
Cassina this will be the place
Un'eredità di 90 anni di ricerche del living e degli interni contemporanei. Cassina ha da sempre nutrito uno speciale interesse per gli interni. Non solo per la disposizione dell'arredamento in una stanza, ma anche come l'impatto culturale e sociale degli interni e dell'architettura può cambiare il nostro modo di vivere. Nei suoi 90 anni di storia, l'azienda ha sempre prodotto mobili per la vita contemporanea. Uno dei primi esempi della lungimiranza di Cassina è stato negli anni Cinquanta il passaggio da un approccio artigianale alla produzione in serie. La ricerca della modernità attraverso lo studio di nuove forme e materiali è ancora oggi parte del DNA dell’azienda, così come la diffusione culturale delle opere dei suoi designer e architetti. Possiamo citare come esempio la ricostruzione di progetti architettonici all'avanguardia quali il Cabanon, la casa estiva di Le Corbusier, o il Refuge Tonneau, un rifugio di montagna progettato da Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret nel 1938. Oggi entrambi i progetti sono diventati esposizioni itineranti. Un libro pionieristico che esplora i concetti futuri del living in occasione del 90° anniversario di Cassina. Nel 1977 Cassina commissionò a Mario Bellini la realizzazione del Libro dell’Arredamento, un abaco di prodotti che si differenziavano per funzione e materiali, studiati per Cassina con ipotetici suggerimenti su come meglio arredare l'ambiente domestico. Questo importante approccio agli ambienti interni è stato il punto di partenza per un lavoro continuo di Cassina. 40 anni dopo, per festeggiare il suo 90° anniversario, l’azienda ha commissionato uno studio su come una società in evoluzione influenzerà il futuro degli interni. Il risultato è "This Will Be The Place", una monografia di 352 pagine, editata da Rizzoli. Il libro è diviso in due sezioni: teorica e fotografica. Nella prima parte, cinque personalità del mondo dell'architettura e del design condividono i loro pensieri su come gli aspetti antropologici e sociologici della vita possono mutare le nostre abitudini quotidiane. La seconda parte del libro adotta un approccio visivo molto sfidante: Cassina converte i contenuti identificati nelle interviste in cinque scenari fotografici, presentando possibili ambienti domestici arredati con i mobili dell’azienda.
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